È solo sesso – S3 E7 “Banksying”
Host: Valeria Montebello
Date: 23 Ottobre 2025
Episodio in breve
Questa puntata di "È solo sesso" si addentra nell’universo delle nuove strategie di interruzione delle relazioni, concentrandosi sul fenomeno del "Banksying": il lasciare una storia in modo subdolo, lasciando solo tracce criptiche come un Banksy romantico. Valeria Montebello riflette sull’impatto dei social, delle dating app, e del vuoto di empatia nella gestione dei rapporti affettivi di oggi, esplorando i paradossi di chi fugge dalle relazioni e di chi resta a raccogliere i cocci.
Temi principali e punti chiave
Cos’è il “Banksying”
- Definizione: Prendere le distanze da una relazione in modo graduale e calcolato, lasciando segnali ambigui invece di comunicare apertamente la volontà di chiudere (00:41).
- I villain del Banksying pianificano la fuga lasciando tracce da interpretare, trasformando l’altro in un detective delle rotture.
- "Questi villain, a differenza dei ghostatori che spariscono all’improvviso... sono dei veri calcolatori. ...Loro invece spariscono spargendo indizi che uno deve decodificare trasformandosi in detective degli omicidi." (01:15)
Il Declino dell’Empatia e delle Responsabilità Emotive
- Social e app di dating rendono le persone "automi" con sempre meno responsabilità affettiva. La facilità di scegliere tra molte opzioni induce a un evitamento sistematico del confronto (02:30).
- "La responsabilità emotiva, insomma, cala a ogni swipe right." (02:53)
- Affrontare le conversazioni difficili viene vissuto come uno sforzo eccessivo, soprattutto dai "bambini dai 30 anni in su" (03:37).
Segnali, Ansia e Intuizioni
- Valeria condivide una sua esperienza personale in cui il partner si era già emotivamente allontanato, pur continuando a rassicurarla verbalmente (03:47).
- "Mi sono svegliata nel cuore della notte in preda al panico e con la nausea, anche se non avevo motivo di sospettare che qualcosa non andasse." (03:49)
- Gli esseri umani sono intuitivi e colgono i segnali, anche se vengono negati dall’altro (04:22).
- "Se percepisci qualcosa di diverso, ascolta la tua corteccia prefrontale." (04:34)
La Variante Estrema: Sparire con Stile
- Un livello ancora più difficile di Banksying: sparire lasciando solo indizi enigmatici sui social – come una citazione nelle storie e un cuoricino nero (04:43).
- "Si sparisce con stile. Si lascia un segno, un messaggio in codice, qualcosa di ambiguo." (04:55)
- Questo allevia il peso emotivo di chi lascia, ma lo riversa con forza su chi viene lasciato.
Società, Trauma ed Evasività
- La host si interroga sulle origini di queste dinamiche: individualità vs. società. Il modo subdolo di sparire è figlio dei nuovi strumenti comunicativi e della frequenza con cui tutto ciò accade (05:22).
- "Prima c’era un marito che andava a prendere le sigarette e non tornava più... Ora ci sono solo persone che spariscono postando canzoni discutibili su Instagram." (05:35)
Enmeshment e la Paura dell’Intimità
- Introduzione del concetto di “enmeshment” (invischiamento): relazioni senza confini emotivi, che spaventano chi teme il coinvolgimento (06:02).
- "No ai litigi, no agli eccessi, sempre tutti tossici e traumatici, no alla gelosia, nemmeno mia. ...Perché fondamentalmente non siamo niente." (06:41)
- Le giustificazioni più comuni richiamano la retorica del trauma, come scusa per schivare la presa di responsabilità.
- "La parola trauma, in questi casi, funziona più come conforto che come avvertimento." (07:12)
La Verità Scomoda e l’Onestà come “Porno"
- Riflessone finale: se tutti sono “traumi ambulanti” allora forse lo siamo anche noi stessi (08:00).
- Confronto ironico tra il lasciare in modo indiretto e il dichiarare apertamente la fine di una relazione:
- "Elaborare un piano per mollare qualcuno, poi mettere una canzone di Cosmo su Instagram per dirgli addio, è non porno. Mollare qualcuno dicendo 'mi dispiace ma è finita'... è porno." (08:19)
Citazioni e Momenti Memorabili
- Sul Banksying:
"Nel mondo del dating contemporaneo, fare Banksying significa allontanarsi gradualmente dal partner, pianificando di porre fine alla relazione, lasciando dei segnali criptici al malcapitato." – Valeria Montebello (00:55) - Sull’ansia dell’incertezza:
"Mi sono svegliata nel cuore della notte in preda al panico e con la nausea... mi ha rassicurato che eravamo sulla stessa lunghezza d’onda." – Valeria Montebello (03:49) - Sull’arte di sparire sui social:
"Mi ha lasciato una frase nelle storie, una di quelle citazioni strane e un cuoricino nero. E basta." (04:45) - Sulla paura del confronto:
"Paura di dire 'non mi va più di vedere la tua faccia'. Ma anche, dall’altra, paura di imbischiarsi in una relazione." (05:43) - Sulla retorica del trauma:
"La parola trauma, in questi casi, funziona più come conforto che come avvertimento." (07:12) - Sul vero coraggio:
"Mollare qualcuno dicendo 'mi dispiace ma è finita, non posso farci niente', è porno." (08:25)
Timestamps degli snodi chiave
- 00:41 – Introduzione al Banksying e differenze col ghosting
- 02:30 – Impatto di internet, app e declino dell’empatia
- 03:49 – Racconto personale sulla gestione dell’ansia da distacco
- 04:34 – Consiglio di fidarsi delle proprie intuizioni
- 04:55 – “Sparire con stile” e il peso sugli altri
- 05:22 – Riflessione sulle responsabilità individuali e sociali
- 06:02 – Spiegazione di “enmeshment” e dinamiche-trauma
- 08:00 – Chi sono i veri “traumi ambulanti”?
- 08:19 – Onestà e dignità nel chiudere una relazione
Considerazioni finali
Questa puntata presenta, con tono ironico e disincantato, un’analisi acuta dei meccanismi di evitamento e delle paure relazionali tipiche delle generazioni nate negli anni ‘80 e ‘90. Valeria Montebello decostruisce la tendenza contemporanea a delegare il peso dell’onestà emozionale, mostrando come tutto questo spesso lasci solo ferite ed enigmi da decifrare – ma anche la possibilità, con uno sforzo di coraggio, di fare meglio, scegliendo la trasparenza.
